Carlos Plaza, Migrazioni artistiche nel Rinascimento: Jacopo Indaco tra Firenze, Roma e la Spagna

Date: 

Thursday, January 7, 2016, 5:00pm to 6:30pm

Location: 

Gould Hall

Jacopo Indaco si forma nella bottega di Domenico Ghirlandaio nella Firenze del tardo quattrocento dove coincide con Michelangelo, col quale nascerà, secondo Vasari, una stretta amicizia che porterà entrambi insieme a Roma. L’Indaco lavora poi nella Roma di Bramante e di Raffaello, prima di approdare in Spagna nel 1520 con un ruolo di rilievo nel più importante cantiere spagnolo dell’epoca: la cappella reale di Granada in quel contesto di rinnovo architettonico voluto da Carlo V in quella città. Osservato sempre come pittore e scultore, nel sud della Spagna il suo lavoro di architetto (1520-1526) è stato invece trascurato, nonostante siano proprio le sue opere architettoniche a rivestire maggiore interesse, quali esempi del suo operato, tra i più importanti della cultura architettonica spagnola dell’epoca. Dopo i miei studi l’opera dell’Indaco si rivela come molto radicata nella tradizione fiorentina del tardo quattrocento, sensibile alle ricerche della Roma dei primi decenni del secolo ma allo stesso tempo capace di fondersi in modo molto personale con le tradizioni costruttive e linguistiche locali spagnole in una sintesi nuova ed straordinaria. L’analisi del suo importante ruolo come architetto in Spagna ci permetterà di approfondire una metodologia di ricerca che osserva Italia e Spagna, nel contesto mediterraneo, quale comune territorio di scambio e di ricerca artistica dove risulta più interessante riflettere sul rapporto tra modelli locali e universali piuttosto che sul grado di assorbimento delle ricerche messe in campo nei più importanti centri italiani del Rinascimento.

Carlos Plaza si è formato come architetto e ottenuto il dottorato di ricerca (2013) tra le Scuole di Architettura di Siviglia, dove insegna attualmente, e Firenze, dove collabora alla didattica nel corso di Storia della Città del Prof. Amedeo Belluzzi nella Scuola di Architettura. Gli studi pubblicati si concentrano sulla storia dell’architettura europea, sul restauro, la teoria architettonica e l’architettura contemporanea e, attualmente, con specifico interesse per l’architettura del Rinascimento tra Italia e Spagna. È curata da lui la recente pubblicazione del volume sulla Storia e l’Architettura dei giardini dell’Alcazar di Siviglia dal Medievo al Novecento, mentre risulta essere in corso di stampa la sua tesi di ricerca sull’architettura di committenza spagnola a Firenze nel Cinquecento.